In questo spazio ho deciso di scrivere qualche piccola curiosità sul mondo dei romanzi rosa storici, se anche voi volete partecipare con qualche idea potete contattarmi a questa email stemori78@hotmail.com.


Sapete qual'è l'ordine per i TITOLI NOBILIARI INGLESI? Ebbene ho trovato in uno degli ultimi libri che ho letto una bellissima spiegazione. Il libro di cui parlo è "L'alba dei sogni" di Lisa Kleypas e nel capitolo 6 la protagonista Holly Taylor, raffinata nobile, cerca di spiegare a Zachary Bronson, un pugile che ha fatto un'immensa fortuna, i titoli nobiliari. Per chi non ha letto il libro chiaramente è uno SPOILER!
In questo piccolo trafiletto che ho voluto riportare secondo me sono spiegati benissimo i titoli nobiliari e i titoli di cortesia. Spero possa esservi utile come lo è stato per me. Se cliccate sull'immagine qui a sinistra sì aprirà una finestra dove potrete leggere la trama del libro e se lo avete letto potrete anche commentarlo.
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- Dopo il successo di oggi con vostra sorella, mi sento piuttosto ambiziosa - dichiarò. - Ho pensato di iniziare con uno degli argomenti più difficili.
- Titoli e regole dell'aristocrazia - borbottò Bronson, fissando le lunghe colonne in bella calligrafia. - Che dio mi aiuti!
- Se imparerete questo - disse Holly - e magari una quadriglia decente, avrete quasi vinto la battaglia. Bronson afferrò con le dita uno dei pasticcini coperti di glassa rosa e lo mangiò quasi tutto in un boccone.
- Fatemi vedere di cosa siete capace - farfugliò dal lato della bocca non del tutto pieno. Segnandosi mentalmente di fare qualcosa per correggere il suo modo primitivo di alimentarsi, Holly iniziò a spiegare. - Sono certa che conoscete giò i cinque titoli dell'aristocrazia: duca, marchese, conte, visconte e barone.
- E i cavalieri?
- I cavalieri non sono nobili e nemmeno i baronetti. - Holly si portò la forchettina alle labbra, assaporò un boccone di dolce e chiuse gli occhi in un breve istante di piacere, mentre la glassa delicata e croccante si scioglieva sulla lingua. Bevve un sorso di tè, poi si rese conto che Bronson la stava fissando con un'aria strana.
- Lady Holland - disse lui in tono grave. - Avete un pezzettino di zucchero sul ... - si fermò, apparentemente troppo assorto per trovare le parole. Holly controllò l'angolo sinistro della bocca con la punta della lingua e trovò un granello di glassa. - Grazie - sussurrò, tamponandosi col tovagliolo. Assunse un tono brusco per continuare e si chiese come mai lui sembrasse a disagio e distratto. - Adesso torniamo all'aristocrazia. Solo un vero nobile può acquisire il titolo di diritto. Tutti gli altri titoli, compresi quelli di cui è in possesso il primogenito, sono solo titoli di cortesia. Se andate alla terza pagina che vi ho dato, troverete uno schema che spero possa esservi utile per chiarire ... - Holly si alzò dalla sedia e si mise di fianco a Bronson, mentre lui faceva scorrere i fogli. - Ecco. Vi è chiaro o vi sto solo confondendo?
- No, è abbastanza chiaro, ma perchè non ci sono titoli di cortesia in queste due colonne?
Holly si sforzò per concentrarsi sul foglio che lui teneva in mano, ma era difficile. Le loro teste erano vicine ed era tentata di toccargli i capelli. Quei ricci spessi e arrufati avevano bisogno di essere spazzolati e lisciati con un pò di pomata per capelli, soprattutto nel punto in cui un ciuffo ribelle gli ricadeva sulla fronte. Fu sul punto di sfiorarlo con le dita. Inorridita da quell'impulso, strinse i pugni prima di rispondergli. - Perchè i figlio di duchi, marchesi e conti possono anteporre al loro nome "Lord" o "Lady", ma i fili di visconti e baroni restano "signore" o "signorina".
- Come vostro marito - borbottò Bronson, senza staccare gli occhi dalla lista.
- Sì, è un esempio perfetto. Il padre di mio marito era un visconte. Era conosciuto come visconte Taylor di Westbridge, o più semplicemente Albert, lord Taylor. Aveva tre figli, William, George e Thomas, tutti e tre erano "signor Taylor". Dopo la morte del visconte, qualche anno fa, il suo primogenito ha acquisito il suo titolo ed è diventato William, lord Taylor.
- Ma George e suo fratello non sono mai diventati "lord".
- No.
- Allora perchè vi chiamano Lady Holland?
- Be' .... - Holly fece una pausa. - Ora ci stiamo spingendo su un territorio più complicato. Io sono figlia di un conte. Per questo il titolo di cortesia "lady" mi spetta dalla nascita.
- E non l'avete perso sposando George?
- No. Se la figlia di un nobile sposa un uomo che non è titolato, è autorizzata a mantenere il titolo di cortesia. Dopo il matrimonio, il mio ceto derivava da mio padre più che da George.
Bronson si voltò verso di lei e la fissò attentamente. Guardarlo negli occhi a quella distanza ravvicinata fece vacillare Holly. Riusciva a vedere le sfumature castane dell'iride. - Perciò il vostro ceto è sempre stato più alto di quello di vostro marito - disse. - In pratica avete fatto un matrimonio sfavorevole.
- Tecnicamente sì - ammise lei.
Bronson parve assaporare quell'informazione. A holly sembrò che per qualche ragione quell'idea gli piacesse. - Cosa accadrebbe al vostro ceto se sposaste una persona comune? - le chiese. - Come me per esempio.
Colpita da quella domanda, Holly si allontanò da lui e tornò a sedersi. - Io ... io rimarrei "Lady Holland", ma prenderei anche il vostro cognome.
- Lady Holland Bronson.
Trasalì udendo il proprio nome accostato a qualcosa di diverso da Taylor. - - disse piano. - In teoria è corretto.
Si mise a sistemare e lisciare la gonna, sentendo lo sguardo di lui fisso su di sè.
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